Tab Article
Una lunga poesia in prosa che regala l'immagine nitida di una civiltà sconosciuta, un viaggio nell'Africa vera di una tribù Masai, in cui si scontrano stupore e pena, meraviglia e sofferenza, e insieme una condanna, implicita e per questo ancora più forte, degli sprechi, del consumismo e della superficialità della civiltà europea. Un'esperienza dura e forte in cui si sentirà il caldo torrido, la paura dei leoni e dei serpenti, si camminerà nel fango e sotto la pioggia, ma soprattutto si amerà l'Africa.